Il linfodrenaggio manuale presso il centro CEFIR della dott.ssa Sonia Tartaglione a Marcianise, è la tecnica di massaggio elettiva per il trattamento degli edemi. Il termine edema deriva dal greco “oidema” ed indica “gonfiore”, ed è questo il suo aspetto clinico tipico. Più precisamente si intende per edema un accumulo di liquido negli spazi intercellulari e negli interstizi dei tessuti.
Il linfodrenaggio manuale presso il centro CEFIR della dott.ssa Sonia Tartaglione a Marcianise, è la tecnica di massaggio elettiva per il trattamento degli edemi. Il termine edema deriva dal greco “oidema” ed indica “gonfiore”, ed è questo il suo aspetto clinico tipico. Più precisamente si intende per edema un accumulo di liquido negli spazi intercellulari e negli interstizi dei tessuti.

LINFODRENAGGIO CON E SENZA BENDAGGIO ELASTOCOMPRESSIVO

Linfodrenaggio presso il Centro CE.FI.R. a Marcianise

Il linfodrenaggio manuale presso il centro CEFIR della dott.ssa Sonia Tartaglione a Marcianise, è la tecnica di massaggio elettiva per il trattamento degli edemi. Il termine edema deriva dal greco “oidema” ed indica “gonfiore”, ed è questo il suo aspetto clinico tipico. Più precisamente si intende per edema un accumulo di liquido negli spazi intercellulari e negli interstizi dei tessuti.

Il linfodrenaggio manuale è una particolare tecnica di massaggio che ha principalmente un’azione drenante sui tessuti. Pertanto viene utilizzato nel trattamento degli edemi da alterazioni del circolo linfatico.

La tecnica del linfodrenaggio

La tecnica del linfodrenaggio manuale prevede una precisa manualità applicata sul corpo del paziente. Vengono utilizzati sfioramenti, movimenti circolari o a pompa che, modificando la pressione dei tessuti, esplicano la loro azione nel migliorare la circolazione della linfa.

Il linfodrenaggio manuale consiste in una combinazione di movimenti circolari, ruotanti e ovali, piccoli e grandi, profondi e superficiali, in cui la pelle viene spinta senza scivolare sopra di essa.

Il linfodrenaggio manuale rappresenta la terapia d’elezione nell’approccio fisioterapico di Linfedemi primari e secondari (es. post mastectomia e linfoadenectomia.
Sono numerose le indicazioni in cui il linfodrenaggio può essere inserito come terapia associata/complementare a quella fisioterapica e/o farmacologica al fine di favorire una più rapida risoluzione della patologia o ridurne i sintomi correlati.
Inoltre, il linfodrenaggio può essere utilizzato in fisioestetica per il trattamento della ritenzione idrica e cellulite.

La terapia per il linfedema: linfodrenaggio e bendaggio elastocompressivo

La terapia prevede l’intervento con metodo manuale di linfodrenaggio che consente di svuotare i linfonodi e favorire il drenaggio del liquido. Oltre al massaggio drenante, per prolungare l’azione ed aumentare l’efficacia si può intervenire con un bendaggio elastocompressivo.

Cos’è e come viene realizzato il bendaggio elastocompressivo

Il bendaggio elastocompressivo viene effettuato partendo dalle teste metatarsali fino al ginocchio (cavo proporrò), se non fino all’inguine. Questo eviterà l’aumento dell’edema grazie alla pressione applicata e favorirà una compressione delle strutture muscolari facilitando il ritorno venoso.

Gli effetti del bendaggio sul linfedema

Gli effetti di un bendaggio presso il centro CEFIR della dott.ssa Sonia Tartaglione a Marcianise sono:

  • riduzione del calibro venoso;
  • facilitazione del lavoro valvolare venoso;
  • miglioramento del circolo linfatico;
  • riduzione gli edemi.